venerdì 28 marzo 2008

L'editoriale di Internazionale

Immaginiamo poi di vivere in un paese che si trovi in una posizione unica, tra nord e sud del pianeta, cioè al centro dei grandi flussi. Supponiamo che questo paese abbia il patrimonio artistico più ricco del mondo e sia da sempre una delle più importanti mete turistiche. E ipotizziamo infine che questo paese abbia non una, ma dieci, venti città in cui ci siano degli aeroporti capaci di assorbire un numero sempre crescente di passeggeri. Allora la domanda è questa: come è possibile che la compagnia di bandiera di questo paese e i suoi aeroporti siano sull'orlo del fallimento?
- Giovanni De Mauro
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