Creatività, in un periodo di recessione, è innanzitutto buon senso. La giusta misura delle cose vissuta come percezione reale di ciò di cui le persone, stakeholder e non, hanno bisogno. E’ ideare un quid e plasmarlo attorno a necessità reali, che siano esse di prodotto, di soluzione o di intrattenimento.
Nessun commento:
Posta un commento