In questa ultima delle tre giornate dell’iniziativa, accompagnati da un gran caldo, snobbiamo la navetta gratuita messa a disposizione dell’organizzazione di Start e, armati di scooter, seguiamo la mappa non secondo una logica artistica ma di semplice comodità di percorso. Certo, non tutte le opere sono irrinunciabili e, a dir il vero, di ciò che abbiamo visto nulla ci ha colpito incondizionatamente, ma…è la città che si apre agli occhi in maniera inusuale: cortili mai visti, silenzi mai incontrati, buffet (che non guastano mai).
Non siamo alla Biennale di Berlino, non stiamo entrando ed uscendo da casa degli artisti e da scuole abbandonate, siamo a Milano e che dire le singole gallerie resteranno sempre aperte, anche dopo questa “3 giorni” sarà possibile visitarle ancora gratuitamente. Fateci sapere!
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