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L'ultimo piano del Pirellone (Bettolini)
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Mostre e concerti, ma anche conferenze e serata di gala: il 31° piano del grattacielo Pirelli diventerà un belvedere aperto sulla città, come era intenzione del suo creatore, l'architetto Giò Ponti. Si completa così il restauro della sede della Regione iniziato dopo l'incidente del 18 aprile 2002, quando un aereo da turismo si schiantò all'altezza del 26° piano uccidendo due persone. È stato il presidente della Regione a ricordare che si tratta del «primo restauro conservativo di un edificio moderno realizzato in Europa». Giò Ponti aveva pensato al grattacielo come un enorme teatro del lavoro aperto sulla città, proprio grazie al belvedere. Anche per questo si è deciso che lo spazio, dove i lavori inizieranno ad aprile per terminare a dicembre, rimanga aperto. Ci sarà una struttura centrale di servizio e intorno una piazza che potrà ospitare mostre, concerti, conferenze o altre attività.
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