NEGOZI SOTTO LA LENTE — Con la nuova normativa varata dal governo le attività commerciali che per tre volte «dimenticano» di emettere lo scontrino rischiano la chiusura per tre giorni. Bene: a Milano e hinterland gli esercizi che stanno per essere costretti dal fisco alla vacanza forzata sono già 89. 140 in Lombardia. In nessun'altra città o regione d'Italia è stato riscontrato un numero di violazioni comparabile. Ma — come anche la stessa agenzia delle entrate fa notare — ciò non significa che i commercianti milanesi siano più inadempienti rispetto ai colleghi del resto del paese. Semplicemente a Milano si è investito molto sui controlli in questo settore. Il 18 aprile scorso l'agenzia delle entrate del capoluogo lombardo, insieme con il comando provinciale della guardia di finanza, ha realizzato uno «scontrino day». Un'operazione straordinaria che ha visto in attività contemporanea circa 150 pattuglie. Risultato: irregolarità sono state riscontrate nel 22,6 per cento degli esercizi.
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